PERCORSO N. 1
Il nostro suggerimento:
puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.
Distanza complessiva: 53 Km
Dislivello complessivo: 1.100 metri
Altitudine massima: 720 metri
Fondo Stradale: Asfalto
Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada
Difficoltà: Impegnativa
Hai bisogno di una bici a noleggio?
Preferisci essere accompagnato?
Il Cesanese, Fiuggi e i Papi
Pillole di storia della Francigena del Sud
Eccoci lungo la Strada del Vino Cesanese del Piglio DOCG, ancora oggi percorsa dai pellegrini della Francigena del sud. È un territorio accogliente, genuino e vivace che offre cibi e vino straordinari, sagre, spettacoli, canti e balli della tradizione ciociara, ma anche tantissima storia e cultura. Ogni prima domenica di ottobre, a Piglio una grande sagra celebra il vino e la tradizione culinaria locale presso le antiche cantine riaperte per l’occasione.
Siete in cerca di relax? Fiuggi è lì, a pochi chilometri, con i suoi hotel dotati di modernissime Spa e centri benessere. Perché la Ciociaria è questo, il punto esatto in cui la tradizione prende per mano l’offerta ricettiva ed abbraccia il bisogno del viaggiatore, lo coccola, lo culla e lo porta ad un’esperienza pena ed appagante.
Paliano-Piglio-Acuto-Anagni
PALIANO - PIGLIO - ACUTO
La giornata può cominciare da Paliano, inespugnabile roccaforte dei Colonna che visse un glorioso passato testimoniato ancora oggi dalla poderosa Fortezza, dal Palazzo Colonna, dalla Cattedrale di S. Andrea Apostolo, ricca di preziose tele neoclassiche. Il 15 agosto nel centro storico si svolge il Palio dell’Assunta: 700 figuranti in costume sfilano con musici e archibugieri per la rievocazione della vittoria della Battaglia di Lepanto.
Consiglio goloso: non andar via senza aver prima assaggiato il pregiato olio extravergine Rosciola.
Pedalando per una decina di Km tra panorami e natura, arriveremo a Piglio, la capitale del vino Cesanese. Il Cesanese del Piglio è la prima DOCG del Lazio. Meritata sosta in una delle diverse cantine dove riposarsi e assaporare uno dei mille sapori della Ciociaria.
Riprendiamo sobriamente (sempre!) la pedalata, percorrendo la pedemontana che collega Piglio ad Acuto. Un percorso mozzafiato: un’ampia finestra panoramica si apre sulla valle e decine di paesi svettano sulle colline sottostanti, punteggiate di uliveti e vigne. Da visitare la Collegiata di S.Maria Assunta, per la ricchezza delle sue decorazioni a stucco, e la chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano dalle pareti completamente affrescate nel 1500. Il paese è meta di pellegrinaggi diretti nella casa madre delle suore adoratrici del sangue di Gesù, fondata dalla Santa Maria de Mattias.
Consiglio goloso: non dimenticare di assaggiare il buonissimo vino rosso Cesanese del Piglio.
ANAGNI
Siamo quasi arrivati alla fine del nostro itinerario in bike. Regina del Medioevo Anagni è famosa nella storia per il tragico “Schiaffo” a Papa Bonifacio VIII, una vicenda che segnò la fine della disputa tra il Papa ed il Re di Francia Filippo "il Bello". Il “fattaccio”, che segnò il destino della Chiesa per ottant’anni, avvenne il 7 settembre 1303 nella sala del trono del Palazzo Papale. Preziosa per la sua architettura romanica, elegante e severa, la Cattedrale di Anagni (XII sec.) ricca di opere cosmatesche, è famosa per la sua preziosa cripta, conosciuta come la Cappella Sistina del Medioevo grazie al ciclo pittorico di eccezionale interesse che narra la storia della salvezza dell’uomo, dalla sua creazione fino alla fine dei tempi. Passeggiando lungo corso Vittorio Emanuele raggiungerai il Palazzo del Comune con la Sala della Ragione la cui costruzione poggia su poderose arcate. Né può mancare la visita a Casa Barnekow, di fronte alla chiesa di Sant’Andrea, che ammaliò il più grande studioso di sempre della romanità medievale, Gregorovius.