PERCORSO N. 4
Il nostro suggerimento:
puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.
Distanza complessiva: 51 Km
Dislivello complessivo: 850 metri
Altitudine massima: 750 metri
Fondo Stradale: Asfalto
Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada
Difficoltà: Molto impegnativa
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Monasteri e Grotte nel verde dei Monti Ernici
Nel paradiso degli erboristi
Ginestre, orchidee selvatiche, ciclamini e funghi, pianori carsici, sorgenti purissime, distese di faggete e volo di aquile: questo è il cuore dei Monti Ernici.
Qui, grazie al lavoro dell’acqua, che da millenni modella questo territorio, si può ammirare la Grotta dei Bambocci e il Pozzo d’Antullo, una delle più grandi voragini carsiche d’Italia. Questi monti solitari, ma non isolati, hanno favorito la nascita di borghi medievali e la presenza della magnifica Certosa di Trisulti, gioiello artistico dell’itinerario.
In questo tour così eterogeneo potrai alternare tantissime attività sportive alle interessanti visite culturali.
FIUGGI-TRIVIGLIANO-VICO NEL LAZIO- COLLEPARDO-ALATRI-LAGO DI CANTERNO
Partiamo da Fiuggi (link ad altra descrizione o box approfondimento) pedaliamo attraverso Trivigliano per giungere a Vico nel Lazio. Quest’ultimo, situato ai piedi del monte Monna, è uno dei tipici borghi medievali che popolano la Ciociaria anche se conserva la caratteristica singolare di fortificazione. Tutt’oggi a Vico Nel Lazio è ancora chiara la cinta fortificata che nel XIII secolo fu costruita secondo gli accampamenti romani, con le porte che puntano vero i punti cardinali. Degna di nota è anche la Caserma della Gendarmeria Pontificia situata all’interno della cinta muraria e adiacente ad una delle torri.
Continuiamo il nostro percorso in bici per raggiungere Collepardo, un piccolissimo paese incastonato tra i Monti Ernici che vanta la Bandiera Arancione del T.C.I.
Da visitare i meravigliosi Giardino Botanico e Museo delle Erbe nel grazioso centro storico, dove riscoprire l’antica conoscenza e l'uso delle piante officinali, prima di raggiungere la Certosa di Trisulti, per secoli una preziosa fucina d’elisir e che conserva intatta la Farmacia settecentesca, dove i monaci ottenevano farmaci dalle piante officinali raccolte in questi boschi. Su quegli scaffali, in quegli scrigni ed in quei vasi decotti ed istoriati da ghirigori risiede lo spirito di una scienza affascinante, che rievoca l’alchimia ma descrive la avanzatissima farmacopea monacale. Affreschi, tele, stucchi, un altare preziosissimo, cori intagliati con grottesche e animali fantastici, fanno di questo monastero un raro gioiello d’arte.
Collepardo ospita inoltre una delle più belle grotte di origine carsica. I tre ambienti sono percorribili ammirando le imponenti stalattiti e stalagmiti. Le forme singolari di queste formazioni calcaree, derivate dalla trasudazione continua di piccole gocce d’acqua dalle fessure delle rocce, ricordano figure umane ed animali, ed è per questo che le grotte di Collepardo sono ricordate anche con il nome di “Grotte dei Bambocci”.
Un quarto ambiente più piccolo invece è chiuso al pubblico, per preservare e proteggere la colonia di pipistrelli che lì vi dimora. Interessante ricordare anche i numerosi reperti animali risalenti al pleistocene e quelli umani dell’età del bronzo. Data la grande quantità di resti scheletrici ritrovati, si potrebbe pensare che la grotta fosse in passato utilizzata per scopi funerari.
Proseguiamo verso Alatri (link altra descrizione o box approfondimento), una delle stupende e misteriose città saturnie della provincia di Frosinone. Finiamo il nostro giro ritornando nel territorio di Fiuggi, sulle sponde del Lago di Canterno. Di origine carsica, si trova a ridosso dei monti Ernici. Un giovane lago dopotutto, stabilizzatosi nel 1800 su vecchi campi agricoli. Il suo livello varia costantemente senza prosciugarsi mai. Chiamato per questo motivo il lago fantasma, misura una profondità che varia dai 13 ai 25 metri. Popolato da fauna e flora variegata.