PERCORSO N. 23
Il nostro suggerimento:
puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.
Distanza complessiva: 53 Km
Dislivello complessivo: 480 metri
Altitudine massima: 280 metri
Fondo Stradale: asfalto
Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada
Difficoltà: media
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Nelle terre del patrono dEuropa
DallAbbazia di Montecassino pedalando lungo fiumi ed effervescenti laghetti. La Ciclopista della Memoria tra gli echi della guerra e la cornice di prestigiose vestigia romane
Nel Cassinate si odono gli echi del secondo conflitto mondiale, ma anche la voce della fede e l’opera secolare e preziosa dei monaci benedettini.
In 53 chilometri, senza pendenze eccessive, vi proponiamo la scoperta della parte più a Sud del Lazio ricostruita dopo i bombardamenti del 1944 che devastarono anche la celebre abbazia. Dalla sua fondazione sorveglia la vallata da Montecassino. A scopo difensivo sul declivio venne eretta la suggestiva Rocca Janula. Nel 529 San Benedetto, ora patrono d’Europa, scelse questa montagna per costruire un monastero, avrebbe ospitato lui e i monaci che lo seguivano da Subiaco. "Ora et Labora et Lege" è il motto della Regola di San Benedetto.
Definita il “Faro della Civiltà Occidentale” custodisce antichi manoscritti e libri, magnifici quadri e una cripta dorata.
Abbazia MC Official site (abbaziamontecassino.org)
Qui ci sono le tombe di Benedetto e Scolastica. Fratello e sorella s’incontravano nella vicina Villa Santa Lucia dove avvenne il cosiddetto miracolo “della pioggia”. Avvolto dai boschi il luminoso Convento della Madonna delle Grazie. Il castello della vicina Piedimonte San Germano, appartenente ai Conti d’Aquino, richiama lo sguardo.
Il Turista e il Territorio - Comune di Piedimonte San Germano
Il percorso si snoda lungo la Ciclopista della Memoria. Impossibile non soffermarsi davanti al teatro romano facente parte di un ricco parco archeologico. Un museo a cielo aperto da non perdere con un’antica strada romana, la Tomba di Ummidia Quadratilla, la Tomba di Fabullo, il Lapidarium.
Parco Archeologico "Casinum" - Comune di Cassino | Provincia di Frosinone | Sito web istituzionale Imperdibile anche il Museo Carettoni.
Ed eccola la bella e attiva cittadina di Cassino: la Villa comunale e il suo laghetto ci conduce fino alle Terme Varroniane, che diventa un bosco magico dalle acque cristalline. A Cassino sgorga il Gari ed è bagnata dal Rapido. Signorile e in forte crescita durante il Regno delle Due Sicilie, completamente distrutta durante la guerra tanto da essere ribattezzata Città Martire.
Storia - Comune di Cassino | Provincia di Frosinone | Sito web istituzionale
Incrociamo sulla nostra strada Pignataro Interamna, o meglio Interamna Lirenas, antica città romana. Ma la terra ha restituito anche un testimonial importante della preistoria: un elefante gigante!
A deliziare la nostra passeggiata è lo straordinario laghetto di San Giorgio a Liri. Le bollicine che fuoriescono dal fondo rievocano la leggenda del drago sconfitto. E attirano la curiosità di numerosi subacquei che vengono qui ad allenarsi.
Laghetto - Parco dei Mulini (parchilazio.it)
Riprendiamo il sinuoso corso del fiume Liri per raggiungere la città dal Ponte Curvo, Pontecorvo. Patria del gustoso peperone Cornetto, tradizionale habitat per le piantagioni di tabacco che hanno alimentato l’industria delle sigarette, sede della poderosa torre longobarda di Rodoaldo.
Cenni Storici - Comune Pontecorvo (FR) | Portale istituzionale
E dal gastaldato di Aquino duecento anni prima dell’anno mille, veniamo catapultati in una contea del 1200. Ad Aquino il borgo è una perla medievale con la casa di San Tommaso, il Vallone con il mulino dapprima lago ora parco, la superba cattedrale di Santa Maria Maria della Libera (scalinata e arcate fanno spesso da scenario ad eventi) con un mosaico in stile bizantino che ritrae la Vergine con bambino e due nobildonne. Come non citare gli straordinari scavi archeologici della città romana di Aquinum. L’area ricade però nel territorio di Castrocielo.
Attraversiamo un pianoro un tempo acquitrinoso e pregno di acque poi imbrigliate. Ne è rimasto l’incantevole laghetto di Capo d’Acqua dove cigni e oche ci salutano allegramente mentre riprendiamo la ciclopista della memoria verso Cassino.
PONTECORVO-AQUINO- PIEDIMONTE SAN GERMANO- VILLA SANTA LUCIA- CASSINO- PIGNATARO INTERAMNA - SAN GIORGIO A LIRI