PERCORSO N. 15
Il nostro suggerimento:
puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.
Distanza complessiva: 40 Km
Dislivello complessivo: 690 metri
Altitudine massima: 620 metri
Fondo Stradale: Asfalto, sterrato
Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada
Difficoltà: Impegnativa
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Nelle terre di briganti, orsi e tartufi
Saliscendi tra la Valle di Comino e il Parco Nazionale dAbruzzo, spingendo i pedali lungo fiumi, laghi e canyon
014_ Sora - Pescosolido - Campoli Appennino - Posta Fibreno - Vicalvi - Fontechiari - Broccostella - Sora
La città fluviale di Sora è l’inizio e il traguardo di questo percorso straordinario alle porte della Valle di Comino e che interseca due fiumi importanti come il Liri e il Fibreno. Una quarantina di chilometri su un percorso prevalentemente asfaltato, ma con qualche chilometro di sterrato.
La bella Sora diventa il trampolino di lancio per raggiungere i pre Appennini e cominciare l’esplorazione delle terre degli orsi marsicani. Il Parco Nazionale d’Abruzzo è pronto ad accoglierci.
I Borghi sotto i monti
Ma è d’obbligo uno sguardo alla collina di San Casto con il castello medievale e la chiesa che dominano il centro storico che alterna stili secolari fino alla signorilità novecentesca. Le luci della sera dipingono i palazzi come in quadri d’autore. Una meraviglia.
E l’altra meraviglia si apre davanti agli occhi quando si sale a Pescosolido, borgo dal profilo simbolico con torre e chiesa e uno scenario mozzafiato sulle Mainarde, innevate sono ancora più splendenti. Ma è guardando in basso che il Vallone Lacerno si insinua nel paesaggio disegnando un canyon nella vegetazione dove un rivolo di acqua ha scavato nella roccia plasmandola e ricreandola.
Sono i nascondigli dei briganti, questi. Echeggiano ancora le scorribande di Chiavone e Mammone di cui si conservano testimonianze nei musei.
Muscoli delle gambe ben saldi per affrontare i dislivelli che separano Pescosolido a Campoli Appennino. Un aroma inconfondibile ci dice che siamo nel regno del tartufo a base di molteplici e gustosi prodotti gastronomici. Ma attenzione, non abbiate paura se incontrate un orso. Qui è di casa l’orso marsicano, anzi è stato proprio accolto in un’area faunistica.
Le Aree Faunistiche | Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (parcoabruzzo.it)
Il lago di Posta Fibreno aspetta da millenni. Lo raggiungiamo attraverso la parte alta del paese. Un rettilineo in parte sterrato di qualche chilometro ed ecco un altro dipinto naturalistico veramente unico. Tra l’altro il lago, inserito in una Riserva Naturale Regionale e a cui è dedicato un museo, ha una peculiarità: la cosiddetta “rota”. Cosa è? Lo scoprirete solo sul posto, così come scoprirete cosa è la “naue” e come gli uccelli acquatici costruiscono le piccole case e tante altre curiosità.
Lago di Posta Fibreno (parchilazio.it)
I castelli di Vicalvi ed Alvito ci fanno compagnia mentre riprendiamo il cammino verso Fontechiari.
Vicalvi troneggia con una croce rossa in petto e una leggenda che non lo ha mai lasciato quella del fantasma di Aleandra.
Vicalvi e il Castello Longobardo | Provincia di Frosinone
Una deviazione religiosa, magari al di fuori della gita, ci attrae verso il convento di San Francesco perché in queste zone si narra che abbia dimorato il Santo di Assisi. Ma è l’eremo di Sant’Onofrio che colpisce il visitatore perché incastonato sotto una rupe in un bosco. O anche il cimitero napoleonico di Fontechiari con la sua forma tondeggiante. Ancora un centro storico prezioso e una torre medievale prima di affrontare una piacevole zona pianeggiante di campagna e farsi trasportare dalla sinuosità del fiume Fibreno da Carnello fino alla Basilica di San Domenico.
Broccostella ci guarda dall’alto del suo borgo antico e con la chiesa della Madonna delle Chiaie soprannominata del miracolo per una bomba rimasta inesplosa sull’altare.
Chiesa Madonna Delle Chiaie - Amministrazione Comunale di Broccostella
E’ così che pedaliamo nella suggestiva zona del Monumento Naturale Lungofibreno Tremoletto dove a guidarci sono onde cristalline, piccole cascatelle e una vegetazione rigogliosa e sempre verde. Rilassatevi, siamo quasi arrivati.
Monumento Naturale Lungofibreno Tremoletto – Pro Loco Isola del Liri (prolocoisolaliri.it)