PERCORSO N. 20
Il nostro suggerimento:
puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.
Distanza complessiva: 54,6 Km
Dislivello complessivo: 530 metri
Altitudine massima: 220 metri
Fondo Stradale: asfalto
Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada
Difficoltà: media
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Il borgo del grande scrittore
Parte da Pico una sinuosa cicloescursione che attraversa parchi archeologici e letterari attorno ai castelli di Federico II e dei Farnese. Tappa al gusto di peperone.
Porteremo con noi la bella immagine di Pico in questa cicloescursione ad anello dall’andamento sinuoso e con dolci dislivelli.
I nostri 55 chilometri cominciano da uno dei borghi più belli d’Italia dove troneggia il Castello Farnese e la sua torre merlata. E dove echeggiano i versi dello scrittore Tommaso Landolfi a cui è dedicato un parco letterario.
Pico | I Borghi più Belli d'Italia (borghipiubelliditalia.it)
Parco Naturale dei Monti Aurunci – Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci (parcoaurunci.it)
Adagiato sui Monti Aurunci da dove dipartono bellissimi sentieri anche per mountain bike, Pico è una tappa importante della via Civita-Farnese fatta costruire a metà Ottocento da Re Ferdinando II di Borbone. Un’avanguardia ingegneristica per l’epoca per la costante pendenza attribuita alla strada. Sui bordi ogni tanto incontriamo delle pietre miliari, la più grande detta Il Miglione si trova verso San Giovanni Incarico. Altri cippi invece delimitano il territorio dello Stato Pontificio da quello del regno di Napoli. Ed è a San Giovanni Incarico che passeremo, assaporando ancora l’atmosfera del Regno delle Due Sicilie davanti ad una fontana artistica.
Verso il lago, sono emerse le vestigia della colonia latina di Fabrateria Nova, costruita dopo la distruzione di Fregellae.
San Giovanni Incarico e la Riserva naturale Antiche città di Fregellae | Provincia di Frosinone
Le origini del nostro paese - San Giovanni Incarico (comunicacity.net)
Fregellae è stata una delle più importanti città romane del Lazio meridionale. Nel parco archeologico e nel museo di Ceprano ci sono reperti di notevole importanza ed entità. Fregellae val bene una visita!
Il fiume Liri, dunque, ci porta fino a Ceprano che bagna disegnando la città. Suggestivo il ponte dove, si narra, Re Manfredi di Svevia colpito da scomunica dovette inchinarsi al Papa Innocenzo IV. La vicenda storica risalente al 1254 si tramanda attraverso il Palio delle Corti.
Manfredi richiama il nome di Federico II, di cui era il padre naturale. L’imperatore Federico II è legato ad Arce, dove dimorò nel castello le cui vestigia svettano in cima all’altissima rupe di Rocca d’Arce. Pedaliamo nella zona sottostante, con un passaggio a Colfelice. Un altro borgo grazioso dalle origini leggendarie legate alla presenza di un drago, ritratto anche nello stemma comunale! Il paese un tempo si chiama Coldragone.
La Ciociaria, storia, cultura, tradizione.
Lasciamo la Casilina per addentrarci nelle campagne che circondano Pontecorvo, che deve il suo nome al ponte curvo sul fiume Liri. Le piantagioni di tabacco sono incise nell’economia locale, così come il peperone cornetto unico in forma e sapore. Ammirevole la cattedrale di San Bartolomeo con la torre campanaria.
Pontecorvo e Fregellae | Provincia di Frosinone
E si torna a Pico senza traumi.
PICO - SAN GIOVANNI INCARICO - CEPRANO - ARCE - COLFELICE – PONTECORVO