Le citt dei fiumi e della pietra

Dalle fertili terre dei monaci benedettini ai marmi di Coreno Ausonio, con una sosta nei bagni termali. Alla scoperta dei tesori della Valle dei Santi e dei Monti Aurunci.

PERCORSO N. 24

Il nostro suggerimento:

puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.

Distanza complessiva: 83 Km

Dislivello complessivo: 870 metri

Altitudine massima: 320 metri

Fondo Stradale: asfalto

Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada

Difficoltà: impegnativa

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Le citt dei fiumi e della pietra

Dalle fertili terre dei monaci benedettini ai marmi di Coreno Ausonio, con una sosta nei bagni termali. Alla scoperta dei tesori della Valle dei Santi e dei Monti Aurunci.

L’effervescente laghetto di San Giorgio a Liri ci regala l’energia giusta per affrontare un breve biciviaggio  nella cosiddetta Valle dei Santi, attorno a Cassino. Dove il Liri si congiunge con il Gari dando vita al Garigliano che poi sfocerà nel mar Tirreno. Non mancheranno le salite in questi 83 km e il dislivello sarà superiore agli 800 metri.

 

Laghetto - Comune di San Giorgio a Liri

Laghetto - Parco dei Mulini (parchilazio.it)

San Giorgio che sconfisse il drago è la leggenda che aleggia sulle acque del cristallino specchio d’acqua prediletto dai subacquei per stupefacenti immersioni. Ma in superficie, le nostre ruote si dirigono verso le Terre di San Benedetto, che un tempo erano i granai del monastero di Montecassino, fertili e innaffiate dai fiumi.

Così raggiungiamo Sant’Apollinare. Con un po’ di immaginazione, possiamo vedere all’opera i monaci che già secoli prima del millennio, ammassavano i prodotti dell’agricoltura coltivati dai coloni.  Gli insediamenti e le celle si trasformarono poi in piccoli borghi, castelli con baluardi difensivi contro le incursioni come quella dei saraceni, dei normanni o degli eserciti.

Sant’Apollinare, distrutta durante la seconda guerra mondiale, fa parte dei Comuni del Percorso della Memoria.

Il rintocco del campanile ci ricorda che dobbiamo proseguire alla volta di Sant’Andrea del Garigliano. Il borgo ha le sembianze medievali e il paesaggio è rigoglioso per l’abbondanza di acqua.  Le sorgenti della Mola Salomone, che sgorgano in un’ansa del fiume Garigliano, sono un ameno posto per un ristoro. Siamo proprio sul confine con la Campania. I Romani apprezzarono questo posto tanto da realizzare un porticciolo. La loro presenza è testimoniata dalla “pietra scritta” con un’iscrizione probabilmente in dialetto romano.

 

Comune di Sant'Andrea del Garigliano - Sito comunale (santandreadelgarigliano.fr.it)

Il fiume circonda un promontorio. Assecondando il suo corso ci ritroviamo nella vicina provincia di Latina. Le calde acque termali di Suio, nel territorio di Castelforte, sono un’attrazione irresistibile. Gli alberghi offrono bagni terapeutici e trattamenti per la persona. 

 

Suio Terme - Comune di Castelforte (LT)

Il passaggio a Santi Cosma e Damiano non è indolore. Sulla gambe si cominciano a sentire i Monti Aurunci. La curiosità è la “stramma”, ovvero l’erba tipica della zona con cui si realizzano cestini e  s’impagliano sedie. Lo scorcio da scoprire è Ventosa, frazione abbarbicata sulle alture, con la bellissima torre medievale di 24 metri che guarda i monti intorno e lo spettacolare Golfo di Gaeta.

 

Coreno Ausonio è una fonte inesauribile di marmi. Le cave sono un’industria fiorente. Le lavorazioni sono una tradizione e gli artigiani sono molto abili tanto da creare dei capolavori, come la pietra musicale. Lo stesso paese è un gioiello in pietra con tanti angoli da scoprire. Sapete, ad esempio, cosa sono Le Puzzola?

Per i visitatori - Comune di Coreno Ausonio (FR)

Coreno Ausonio (FR) - Borghi d'Italia (Tv2000) - YouTube

 

In queste zone la pietra è regina. Splendido il Santuario di Santa Maria del Piano di Ausonia. Il paesino si sviluppa più in alto, attorno ad un suggestivo castello medievale che ospita il Museo della Pietra. La pietra qui è viva, chiese e case sono costruite in pietra, e racconta ere geologiche anche attraverso i fossili di conchiglia.

Ausonia e il Museo della Pietra | Provincia di Frosinone

Davanti ai nostri si ergono i maestosi Monti Aurunci, pieni di sentieri da esplorare anche in mountain bike. Il richiamo del lago con le bollicine di San Giorgio a Liri è ancora forte e ci torniamo volentieri. Fine del mini cicloviaggio.


SAN GIORGIO A LIRI - SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO - SANTI COSMA E DAMIANO -CORENO AUSONIO

 



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