Antichi popoli e leggende

Dai Sanniti ai monaci benedettini, storia e natura attorno al castello di Monte Trocchio. Nel Cassinate teatri romani, fossili di animali preistorici e paesaggi dacqua.

PERCORSO N. 26

Il nostro suggerimento:

puoi visitare questi luoghi in tutta tranquillità con la tua bicicletta.

Distanza complessiva: 54 Km

Dislivello complessivo: 670 metri

Altitudine massima: 310 metri

Fondo Stradale: asfalto

Bici: E-Bike, MTB, Gravel, bici da strada

Difficoltà: media

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Antichi popoli e leggende

Dai Sanniti ai monaci benedettini, storia e natura attorno al castello di Monte Trocchio. Nel Cassinate teatri romani, fossili di animali preistorici e paesaggi dacqua.

Ampio giro nel Cassinate partendo dalla cittadina che fino al 1863 si chiamava San Germano e sorta all’ombra della celebre abbazia benedettina di Montecassino.

Non tutti sanno che proprio nel centro storico di Cassino sgorga il fiume Gari che si congiungerà più a valle con il Liri formando il Garigliano. Volgendo lo sguardo all’insù, oltre alla sommità di Montecassino, a salutare il turista è il fascino medievale della Rocca Janula. Una volta salutava i nemici essendo un baluardo di difesa. Un’oasi nel cuore cittadino è la villa comunale con il laghetto e il fiume Gari che alimenta, insieme al fiume Rapido, l’incantevole Parco delle Terme Varroniane accessibile d’estate quando si trasforma nel bosco delle favole.

Chi visita Cassino non può essere rapito dal teatro e le vestigia romane. E l’animo è toccato dal Museo Historiale che racconta il dramma della guerra con il genio scenografico di Carlo Rambaldi.

Oppure di fronte alle croci disseminate nei cimiteri militari.

Per i visitatori - Comune di Cassino | Provincia di Frosinone | Sito web istituzionale

Per andare a Cervaro ci avviciniamo ai piedi della catena montuosa delle Mainarde, ma nell’aria aleggia una leggenda che riempie di mistero una piccola montagnola collocata proprio in mezzo alla piana del Cassinate. E’ Monte Trocchio. Dalla forma bitorzoluta è sormontato dai ruderi di un antico maniero costruito dai monaci, con la chiesa matrice di Torrocolo. Si narra che qui San Benedetto ingannò il diavolo. E anche che in un antro chiamato “La Grotta” ci siano tesori rubati dai briganti.

Monte Trocchio: tra storia e leggenda - Comune di Cervaro (FR)

Ma ecco il comune più a sud del Lazio che vanta l’albero di Natale da record. Costruito sul pendio della montagna, per le sue dimensioni (lungo 500 metri e ampio come sei campi di calcio) è entrato nel Guinness dei primati rendendo orgogliosi gli abitanti di San Vittore del Lazio.

Di impianto medievale, con l’inneggiante campanile della chiesa di San Nicola, questa era terra dei Sanniti che su Monte Sammucro hanno lasciato tracce di rilievo, come mura e piccole costruzioni. Probabilmente l’antica città di Aquilonia era ubicata proprio qui.

Monte Trocchio: tra storia e leggenda - Comune di Cervaro (FR)

Ora andiamo diretti nella Valle dei Santi, chiamata così per i nomi dei graziosi e antichi borghi che sono sorti tra i fiumi. E proprio uno dei luoghi più suggestivi si trova a Sant’Andrea del Garigliano dove esiste un porticciolo e le Sorgenti della Mola Salomone. La Pietra Scritta è spuntata fuori raccontando la storia di un’epoca e la storia di un guerriero romano caduto in battaglia. L’iscrizione sulla pietra sarebbe della moglie.

Comune di Sant'Andrea del Garigliano - Sito comunale (santandreadelgarigliano.fr.it)

La presenza dei pioppi ci indica che siamo nel territorio di Sant’Ambrogio sul Garigliano. Altro fertile territorio che forniva derrate alimentare e materie prime al monastero benedettino di Montecassino. I pioppeti sono utilizzati per l’industria della carta.

 

Comune di Sant'Ambrogio sul Garigliano - Sito comunale (santambrogiosulgarigliano.fr.it)

Ideale per ristorare mente e gambe è il laghetto di San Giorgio a Liri. Un lago effervescente perché tra la rigogliosa vegetazione che lo dipinge di verde, sbucano continuamente bollicine di aria. Habitat ideale per gli uccelli acquatici e mèta prescelta dai sub.

Un mosaico ci ricorda la leggenda di San Giorgio che sconfisse il drago. Proprio al santo è dedicata la chiesa che prima dell’anno Mille venne distrutta dai musulmani. Era già una cella di San Benedetto, con le dimore per i monaci lavoratori.

 

Storia - Comune di San Giorgio a Liri

 

Tradotto dal latino significa “tra due fiumi”. Pignataro Interamna era una colonia romana che oggi ci ha restituito un teatro e significative testimonianze della sua vivacità.

Pignataro Interamna

Un grosso balzo nella storia primitiva, ci ricorda che in questa zona venne ritrovato il cranio di un elefante e ogni tanto affiorano altri resti fossili di mammiferi preistorici. E pensare che un tempo quest’area era ricoperta dal Lago Lirino, prosciugato dopo le eruzioni del vulcano di Roccamonfina di cui si vede il profilo.

Pignataro Interamna - Pleistocene: l’era dei mammut nella valle del Liri (cdsconlus.it)

Consorzio di Bonifica Valle del Liri (consorziovalledelliri.it)

Risaliamo in sella e come gazzelle siamo tosto di nuovo a Cassino.


CASSINO – CERVARO - SAN VITTORE - SANT’AMBROGIO SUL GARIGLIANO -SANT’ANDREA DEL GARIGLIANO - SAN GIORGIO A LIRI - PIGNATARO INTERAMNA

 



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